Tra i vari tipi di ootoro, quello più ricco di grasso è il taglio chiamato jabara. Poiché le sue nervature bianche toccano il palato, viene fatto stagionare per alcuni giorni nella ghiacciaia finché queste non hanno raggiunto una consistenza tale da sciogliersi in bocca. Se si aspetta troppo il colore cambia e diventa troppo tenero e difficile da pressare. Nella varietà shimofuri invece, costosa perché molto rara, non vi sono nervature e il grasso è omogeneamente diffuso su tutta la carne, ricercata per il suo sapore leggero.